Il Millimetro
Italia

A Roma c’è un problema con gli asili nido

Di Redazione
29 Nov 2023
Redazione

Angela arriva dalla Basilicata, anni fa si è trasferita a Roma per fare l’Università. Ma poi, come successo alla maggior parte degli studenti fuori sede, la Capitale “le ha offerto un lavoro” e negli anni ha costruito lì la sua famiglia. Ha un marito e due figli maschi, uno frequenta le elementari e l’altro l’ultimo anno di nido. Vivono nel V Municipio. Lei è un’operatrice sociale, suo marito un libero professionista. Due lavoratori, non originari di Roma, che quindi non hanno i nonni “a portata di mano”. Un grande problema date le enormi difficoltà che stanno riscontrando nel gestire il bimbo che frequenta il nido. “Già dallo scorso anno – racconta Angela – è capitato più volte di ricevere dal nido telefonate all’ultimo momento in cui ci veniva detto di andare subito a riprendere i bimbi perché non c’era l’educatrice. Mio marito è un libero professionista e può provare a organizzarsi, ma per me che sono una dipendente chiedere un permesso perché il nido si ritrova all’improvviso senza personale è complicato. Molte volte poi è capitato di portare il bimbo al nido prima di andare al lavoro, ma di rimanere a scuola per aspettare l’arrivo della sostituzione. Inevitabile quindi l’ingresso in ritardo al lavoro. Un problema non di poco conto”. Una situazione che, come loro, vivono in molti. Tante coppie di neogenitori, originarie di altre città, che non possono fare affidamento sui nonni e quindi si rivolgono agli asili. “Noi abbiamo una baby-sitter, ma lei ovviamente non è disponibile 24 ore su 24. E poi c’è da dire che questi problemi emergono all’ultimo secondo. Un problema organizzativo, ma anche economico. Noi fortunatamente possiamo sostenere la spesa per la retta del nido e baby-sitter, ma non è così per tutti”.